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Il figliol prodigo torna a casa. La rinascita di Cutrone con il suo Como

di Claudia Marrone

Un comasco doc che riporta il Como in Serie A, 23 anni dopo l'ultima volta: no, non è uno scherzo, è quanto accaduto questo pomeriggio, quando la formazione lariana ha conquistato l'aritmetica promozione nella massima serie. Ovviamente non solo "nel segno di", ma anche "con il segno di": e il riferimento è all'attuale miglior marcatore del club, Patrick Cutrone, che finora di gol che ne ha segnati la bellezza di 14, senza per altro calciare alcun rigore, con il rammarico di un mese di stop forzato dovuto a infortunio.

Un mese che avrebbe potuto trascinarlo verso l'Olimpo - la vetta della classifica marcatori -, ma che non mette a repentaglio quella che allo stato attuale è la sua miglior stagione realizzativa, perché mai era accaduto che il classe 1998 superasse le 10 reti in un campionato: ma essere nel posto giusto può spesso fare la differenza. E nel posto giusto Cutrone ci è tornato lo scorso anno, dopo essere cresciuto nelle giovanili del Milan (con cui ha esordito anche in Serie A) e aver viaggiato non solo in Italia, ma anche tra Inghilterra e Spagna.

La scorsa stagione aveva già dato chiari segnali di rinascita, ora è arrivata la consacrazione. E con una Serie A tra le mani - ops, tra i piedi - chissà che il bomber lariano non torni ad assaporare anche un altro azzurro, oltre a quello del suo Como...


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