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Gabrielloni e le ambizioni del Como: "Con Fabregas e Suwarso ho dovuto fare da pompiere"

di Tommaso Maschio

“Cosa è cambiato da Longo a Fabregas? Difficile dirlo adesso perché è passato poco tempo, ma lo spagnolo insegue più il palleggio e il pressing alto. Cerchiamo di mettere in pratica le sue direttive tattiche, certe volte ci riusciamo bene, altre volte no. Ma è solo l’inizio”. Così l’attaccante del Como Alessandro Gabrielloni ha parlato del cambio di allenatore.

Il classe ‘94 poi si sofferma sul proprio momento e sugli obiettivi di squadra come si legge sulla Provincia di Como: “Sono contento della fiducia che ho, così come anche Longo aveva mostrato di credere in me, adesso spero di continuare così, magari di avere qualche chance in più dall’inizio. Mi è spiaciuto non buttare dentro quella palla al derby, ma vorrà dire che mi rifarò nel ritorno. - conclude Gabrielloni – Obiettivi? Non sono cambiati, siamo sempre stati consapevoli di essere una squadra forte. Ho parlato con Fabregas e con Suwarso e quasi ho dovuto fare io il pompiere. Ma è bello avere una società così ambiziosa”.


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