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Cremonese, Ballardini: "Lavorato sui concetti: squadra più coesa. Reggiana? Pericolosa"

di Luca Bargellini

Con cinque punti nelle prime quattro giornate e la sosta per le Nazionali alle spalle, la Cremonese si appresta ad affrontare la ripresa del campionato di Serie B sfidando la Reggianaal 'Mapei Stadium'. Davide Ballardini, tecnico dei grigiorossi, ha analizzato i temi del match nella consueta conferenza stampa prepartita: "Si riparte dalla prestazione fatta con la Sampdoria - si legge cuoregrigiorosso.com -; si riparte da ragazzi che sono qui e da quelli arrivati per ultimi che magari dovevano entrare in condizione come Majer e Rocchetti. Si riparte soprattutto da una squadra sempre più coesa: questi sono ragazzi che stanno bene insieme. I punti che andavano chiariti si sono chiariti e chi è arrivato ha dimostrato di essere serio. Dovremo essere bravi a gestire questo gruppo, formato da 29 giocatori. Ci siamo allenati sui principi, che siano sempre più chiari che la squadra sappia cosa fare quando gioca e quando si difende. Questo è il nostro obiettivo quotidiano, oltre a una preparazione fisica che va migliorata di volta in volta".

Spazio, poi, ad un'analisi della Reggiana: "La Reggiana come occasioni è la quinta del campionato, quindi è una squadra che di occasioni ne crea parecchie. Altrettanto vero che si esalta in contropiede, quindi dovremo essere compatti. Dopo tra il dirlo e il farlo ne corre parecchio, perché tra sapere cosa fare e metterlo in pratica è un altra cosa. Nei giorni di mercato la Reggiana ha preso tanti giocatori, si è ulteriormente rifornita quindi dovremo stare attenti. La Reggiana è una squadra che se l’è sempre giocata alla pari, anche a Parma contro una squadra che vola. Se c’è una squadra che può recriminare su quella partita è la Reggiana. Ma noi dobbiamo stare concentrati su noi stessi: la Cremonese è attrezzata molto bene per per essere protagonista, ma bisogna coltivare le nostre qualità. Se manca squadra e mancano motivazioni e idee tutto va a farsi benedire".

Infine l'allenatore ex Genoa parla di due singoli, Okereke e Majer, che per motivi diversi (il primo reintegrato dopo le vicissitudini di mercato, il secondo in quanto nuovo arrivo): "Non do nessuna percentuale perché se dovessi dare una risposta capireste quando ancora non ho parlato con loro. Dico che Majer ancora non è al top della condizione e anche quando noi abbiamo riposato in quei due giorni lui si è allenato. Lui è consapevole della situazione. Okereke si è sempre allenato: un po’ con la squadra e un po’ no, comunque sono convocati tutti e due".


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