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Cosenza-Tutino, è rischio scontro? Il contratto pluriennale fa gioco alla società

di Claudia Marrone

Nella giornata di venerdì, durante la presentazione del nuovo organigramma dirigenziale, l'annuncio a sorpresa di patron Eugenio Guarascio, "Abbiamo riscattato Gennaro Tutino. Questo è un investimento importante che avevamo fatto l’anno scorso e che vogliamo mantenere", poi, nella giornata di ieri, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, le parole dell'agente dell'attaccante del Cosenza, per nulla concilianti: "Gli obiettivi professionali di Tutino non coincidono con quelli del Cosenza. Vuole giocare in Serie A o lottare in una squadra di B che possa stravincere il campionato, penso che il Cosenza non possa lottare per questo. Il suo ciclo è finito con la passata stagione. E sono rimasto senza parole per il comportamento del Presidente Guarascio. Non si è degnato di fare neanche una telefonata al calciatore per dirgli che le sue intenzioni erano quelle di riscattarlo".

Una situazione che pone quindi problemi di non poco conto, considerando che le richieste per Tutino non mancano - neppure dalla Serie A - ma il Cosenza ha per certi versi il coltello dalla parte del manico. Come infatti si legge su cosenzachannel.it, il contratto pluriennale che il precedente Direttore Sportivo (Roberto Gemmi, ora all'Empoli) aveva fatto firmare al giocatore, si parla di scadenza al 2027, fa gioco al club, ora in posizione dominante.

In questi casi, però, utilizzare il buon senso è sempre la scelta giusta, e la società avrà modo di valutare tutte le offerte che arriveranno per il giocatore, magari anche incassando una lauta plusvalenza. Inutile trattenere chi ha altri desideri.


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