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Cosenza, Dionigi: "Larrivey è un esempio e un leader vero. Parma? Non sento aria di derby"

di Tommaso Maschio

Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport il tecnico del Cosenza Davide Dionigi ha parlato anche del ritorno alla difesa a quattro e del reparto offensivo in casa Lupi: “Avevo sempre preferito la difesa a 3, qui invece per le caratteristiche dei giocatori è meglio così. Questo 4-2-3-1 o 4-3-3 che facciamo ha gli stessi principi, ma è un’evoluzione, la squadra cammin facendo cambierà. Non è questione di numeri, ma di concetti di gioco, occupazione degli spazi, interscambiabilità dei ruoli, nessuna schematicità. Davanti non c’è solo Larrivey, ma anche Butic, con i giovani Nasti e Zilli. Siamo una squadra giovane, ragazzi con fame e voglia di dimostrare. Larrivey ha 38 anni ma è integro, non ha mai saltato un allenamento e io a volte lo fermo. Un esempio, vero leader. Direi che somiglia a un Barolo, invecchiato il giusto, che lo stappi ed è una bellissima sorpresa. - continua Dionigi parlando anche della sfida contro il Parma nel prossimo turno - Ci vogliamo gustare una grande partita contro una grande squadra. Mi piace il clima dell’Emilia, ma non sento i derby. Sono di Reggio ma sono cresciuto nel Modena, e domenica l’abbiamo battuto, mi sono goduto la vittoria, senza pensare al resto”.


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