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Cittadella, Diaw: "Tagli degli stipendi? Pronto ad accettare ogni scelta di buon senso"

di Luca Bargellini

Davide Diaw, attaccante del Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione ‘Rigorosamente Cittadella’, riprese questa mattina dal Corriere del Veneto: “Si potrebbe tornare in campo anche due settimane dopo la ripresa, ma credo che ci vorrebbero un minimo di tre settimane. Mi era già capitato con l’Entella di iniziare un campionato a novembre, giocando poi fino a gennaio ogni tre giorni. Un conto è tornare ad allenarsi, un altro è avere il ritmo partita per giocare un campionato. Giocare con tutti i giocatori fuori forma, falsa la competizione”.

Sul tema della riduzione degli stipendi Diaw ha poi affermato: “Sono pronto ad accettare qualsiasi cosa venga decisa, purché ci sia del buon senso. Se ci tagliassimo il 70% dello stipendio per noi la vita cambierebbe, siamo giocatori di Serie B. So che c’è stata polemica sulle parole di Paleari, ma bisogna pensare che magari c’è chi ha fatto un mutuo, ha aperto un’attività e, nel caso di una riduzione, sarebbe in difficoltà. Non voglio mancare di rispetto a nessuno”.


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