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Chievo, Aglietti: "Atteggiamento giusto, serve consapevolezza dei nostri mezzi"

di Luca Esposito
Alfredo Aglietti

"Nel primo tempo c'è stato equilibrio, ma ci siamo ritrovati in svantaggio e non riuscivamo ad entrare in area di rigore per tanti passaggi sbagliati negli ultimi sedici metri, ci è mancata la giocata giusta per battere a rete. Per fortuna il divario è rimasto minimo e c'era tutta la possibilità di recuperare. Siamo rientrati in campo molto bene e dopo l’1-1 stavamo giocando molto meglio, ma siamo stati puniti alla prima disattenzione. Poi siamo stati bravi a recuperarla, anche in questa circostanza abbiamo mostrato carattere ed è un bel segnale in vista della fine di questo campionato in cui possiamo ancora raggiungere l'obiettivo dei playoff. A volte ho l'impressione che ci manchi la consapevolezza dei nostri mezzi, eppure ci troviamo in alta classifica praticamente dalla prima giornata e raramente abbiamo sfigurato contro avversari di un certo livello.Voglio convinzione e freddezza, non è obbligatorio essere belli negli ultimi sedici metri ma estremamente concreti. Un attaccante deve segnare anche gol sporchi, oggi finalmente ci siamo riusciti sia con De Luca sia con Margiotta che ha avuto freddezza. Non era semplice, era appena entrato in campo. Il rigore nel finale? Sinceramente non l’ho rivisto, a me interessa pensare che a 2 minuti dalla fine, sul campo della capolista e dopo aver raggiunto il pareggio, eravamo ancora in superiorità numerica nella loro area di rigore. E' l'atteggiamento che mi piace.Quando si ricercano determinate situazioni, alla fine si ottiene l’obiettivo che ci si è prefissati”. Queste le parole del tecnico del Chievo Alfredo Aglietti dopo il 2-2 del Castellani contro l'Empoli.


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