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Brescia, Maran:"Bello vincere così. Classifica? Mai staccare la spina"

di Bruno Cadelli

Il Rigamonti è tornato a sorridere. Dopo un digiuno casalingo lunghissimo, il Brescia torna a vincere davanti al suo pubblico riprendendo la volata playoff. Borrelli e Moncini stendono il Cittadella nella ripresa e regalano a Rolando Maran i sorriso smarrito dopo il magro bottino di un punto nelle precedenti due partite. Il match del Rigamonti arbitrato con autorità da Pezzuto è stato elettrizzante e dinamico. Un primo tempo da botta e risposta continua con i due porteri, Andrenacci e Kastrati, indiscussi protagonisti. Il portiere del Ciattadella è stato miracoloso su Bertagnoli dopo due minuti, Andrenacci ha sbarato la strada a Pandolfi e Cassano. Il Brescia l'ha vinta nella ripresa con rabbia e sofferenza. Difendendo il vantaggio in mischia di Borrelli e colpendo in velocità con Moncini. Una vittoria dolce, come sottolineato Rolando Maran al termine della partita.

Queste le parole dell'allenatore del Brescia Rolando Maran al termine della partita raccolte dalla redazione di Tifobrescia.it:
"Mi è piaciuto l’atteggiamento: sapevamo delle difficoltà della partita e abbiamo giocato in modo da evitarle. A Cremona non avevamo approcciato nel modo corretto e in settimana l’ho visto negli occhi dei ragazzi. Oggi a tratti eravamo in dieci nella nostra area perché non volevamo prendere gol. I campionati si vincono con la sofferenza. Abbiamo avuto grande personalità, sacrificandoci quando serviva ed essendo aggressivi nei momenti giusti. In questo periodo tutti hanno dato una mano rispondendo alla grande. Oggi sono stato in difficoltà a mettere gli undici in campo vista la settimana; infatti i cambi sono stati tutti impeccabili. Non si sono risparmiati su nessun pallone. Non aver preso gol è un bel segnale di crescita, ma in partite come questa puoi anche prendere gol e non cambia il giudizio. Mi piacerebbe avere già la certezza della salvezza, ma non bisogna staccare la spina. E’ ancora presto, c’è ancora da pedalare molto. Viviamo ancora con i fantasmi della scorsa stagione: giochiamo le partite come se fossero finali. Tra un po’ di tempo magari potremmo fare il punto e vedere meglio la classifica."


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