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Brescia, Borrelli ironizza e strizza l'occhio a Spalletti: "Io non gioco alla PlayStation"

di Claudia Marrone

"Toni? Senso del gol, forza fisica: aveva tutto! Lui lavorato tanto: se lo fanno i campioni, a maggior ragione lo devo fare io. E Ibra resta il numero uno assoluto. Poi Haaland, perfetto: penso alla sua forma mentale, sbaglia un gol e invece di abbattersi segna subito dopo. La Nazionale? Calma, io non ho grandi traguardi, ne inseguo uno alla volta. Ora cerco di aiutare il Brescia a fare i playoff, poi vediamo. L’unica cosa è che io non gioco alla PlayStation (ride, ndr)": così, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Brescia Gennaro Borrelli.

Che prosegue poi: "A Frosinone mi ha preso Angelozzi dal Monopoli, è stata una stagione fantastica che mi ha messo alla prova, ho più consapevolezza nei miei mezzi. Il Frosinone resta nel mio cuore. Perché il ritorno in B? Mia scelta. Mi sentivo pronto per la A ma per crescere avrei dovuto giocare di più: Brescia è stata la scelta perfetta".

Nota conclusiva, alla sfida di venerdì contro la capolista Parma (fischio di inizio alle ore 20:30): "Abbiamo rispetto, ma è una partita come le altre, da affrontare dando il massimo e con spensieratezza. Siamo cresciuti, ce la giochiamo con tutti. Il Palermo se n’è accorto".


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Giovedì 09 Maggio 2024