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Ascoli, Dionigi: "Cosenza sulle ali dell'entusiasmo. Servirà la capacità di gestire la partita"

di Luca Bargellini

Trasferta in casa del Cosenza per un importante scontro salvezza per l'Ascoli di Davide Dionigi reduce dal pareggio interno contro il Crotone che ha fermato a quattro la striscia di sconfitte consecutive. Queste le parole del tecnico marchigiano alla vigilia (fonte sito ufficiali dell'Ascoli):

Domani sera saranno di fronte da una parte il Cosenza, in gran forma dopo il lockdown con 7 punti conquistati in 3 partite, dall’altra un Ascoli che con la ‘cura Dionigi’ sta riacquistando fiducia. Che partita si aspetta?
“Il Cosenza è reduce da ottime prestazioni, è una squadra che viaggia sulle ali dell’entusiasmo e che anche domani continuerà a fornire un calcio propositivo. Dall’altra parte c’è l’Ascoli, che dovrà fare un altro passo in avanti rispetto alle gare precedenti. Anche se con soli 7-8 allenamenti alle spalle, mi aspetto una crescita costante in ogni partita”.

Torniamo per un attimo a tre giorni fa: cosa le è piaciuto e cosa non le è piaciuto della prestazione contro il Crotone?
“Mi è piaciuta la gestione della partita, dico sempre che le gare durano 90’ e anche più, quindi è importante la gestione della gara, il capire e il saper leggere la partita. Dobbiamo migliorare un po’ in fase di possesso, aspetto che contro il Venezia era riuscito molto bene, ma che col Crotone si è visto un po’ meno”.

Che avversario è il Cosenza?
“Il Cosenza è una squadra con ottime individualità, ma a me interessa che l’Ascoli giochi come gruppo compatto; poi possiamo avere di fronte anche un avversario nettamente superiore come il Crotone, ma con la compattezza siamo riusciti a tenergli testa”.

La compattezza di gruppo è nell’immagine finale di Ascoli-Crotone, quando al triplice fischio vi siete stretti tutti a cerchio in un grande abbraccio.
“In quell’abbraccio ho visto la consapevolezza che il gruppo sarà unito fino alla fine. E questo era l’aspetto a cui tenevo maggiormente. La sensazione è che il gruppo ci crede. E’ chiaro che il risultato è legato agli episodi – vedi Venezia dove avremmo meritato di più – però ho chiesto che da qui alla fine ci sia questo spirito, poi tireremo le somme”.

Cosenza senza l’ex Kanoute, lei recupera Cavion, che ha scontato la squalifica, Brosco e Ninkovic. Perde Andreoni per una contusione all’occhio. Cambierà qualcosa a livello di sistema di gioco?
“In ogni pregara accade qualcosa, prima della partita col Crotone avevamo perso Brosco, stamattina è capitato con Andreoni. Non so se cambierò sistema di gioco, se optare per la linea a tre o a quattro, lo deciderò domattina nel corso dell’ultima rifinitura a Cosenza, qualcosa abbiamo provato anche oggi”.

Domani sarà la terza partita in una settimana, quindi poco tempo per prepararla. Ha chiesto qualcosa in particolare alla squadra?
“Chiedo tutti i giorni di avere la massima umiltà nel fare tutto quanto è nelle nostre possibilità. Tutto quello che facciamo negli allenamenti lo prepariamo in modo maniacale e mi aspetto il mille per mille da tutti nell’applicarlo in partita. Poi a fine campionato tireremo le somme di quanto saremo riusciti a fare”.


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