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Antov toglie le castagne dal fuoco a Stroppa. La Cremonese resta in scia

di Daniel Uccellieri

Massimo Coda non trova il decimo sigillo stagionale, gli attaccanti della Cremonese non riescono a segnare, i centrocampisti non inventano occasioni. A risolvere la gara dei grigiorossi in casa contro il Cosenza di pensa Valentin Antov, difensore bulgaro, che al 31' della ripresa manda in rete la palla della vittoria della Cremonese su calcio d'angolo battuto da Zanimacchia. Un successo sofferto contro una squadra che non ha mai mollato la presa, che se l’è giocata sino alla fine. Nel recupero il portiere danese Jungdal - riporta La Gazzetta dello Sport - è stato costretto a salvare la porta tre volte nella stessa azione, con palla anche sull’incrocio dei pali ma con l’assistente ad alzare la bandierina per una posizione irregolare. Insomma, per la Cremonese di Stroppa aggiungere tre punti in più in classifica non è stato semplice.

Le parole di Stroppa al termine della gara
"La gara è iniziata benissimo. Sono stati bravi tutti a muovere la palla per creare occasioni, poi la partita è diventata complicata. Il Cosenza ha iniziato a crederci, ma nel primo tempo non ha calciato in porta. Fa piacere non prendere gol, spiace solo per la confusione nel finale. Jungdal è stato bravo a fare le sue parate. Noi dobbiamo migliorare nella gestione della palla. Siamo stati meno brillanti rispetto al solito, ma siamo sempre stati in partita. A parte qualche palla sporca, la partita doveva essere indirizzata così com’è finita".


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