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Zazzaroni: "Acerbi ha 36 anni, non merita di chiudere la carriera con una squalifica"

di Pierpaolo Matrone

In questa settimana di sosta continua a tenere banco la questione Juan Jesus-Acerbi, con i due calciatori che sono stati ascoltati nella giornata di ieri dalla Procura dopo il presunto episodio razzista di Inter-Napoli. Un tema caldo, approfondito stamattina anche dal Corriere dello Sport, sul quale troviamo il pensiero del direttore Ivan Zazzaroni.

In un editoriale il giornalista si esprime così: "Acerbi ha trentasei anni, non è più un ragazzino, ed è una persona intelligente e matura. Non merita di chiudere la carriera con una squalifica di questa portata e con una motivazione simile: sono sicuro che farà qualcosa per evitare che altri calciatori o tifosi portino elementi di razzismo negli stadi e fuori".

Cosa fareste voi se foste al posto di Juan Jesus? Premetto che sono totalmente dalla sua parte – non potrebbe essere altrimenti –, sono anche convinto che Acerbi quella parola l’abbia pronunciata, tuttavia, se mi venisse chiesto di sostituirmi al difensore del Napoli, per la seconda volta perdonerei Francesco".


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