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Zaniolo: "Roma? Non faccio nomi ma poteva finire diversamente. Non avrei accettato la 10"

di Raimondo De Magistris

Nicolò Zaniolo e la fine della sua avventura alla Roma. L'attaccante della Nazionale ne ha parlato nel corso dell'intervista rilasciata al quotidiano 'La Repubblica': "Nomi non ne faccio, le guerre mediatiche non mi piacciono. Ma alla Roma le cose potevano finire in modo diverso: provo un grande amore per i tifosi, i miei compagni, la squadra, la città, e loro nei miei confronti. È una delusione che ho provato. Io ho delle responsabilità, ma anche altre persone. Quando ci sono casini così vuol dire che tutti ci abbiamo messo del nostro. Ma del passato non voglio parlare, ora sono in Premier e penso al futuro".

Zaniolo ha poi risposto alla domanda della possibilità di indossare la 10 di Totti quando era alla Roma: "Non lo avrei accettato mai: ti mette una pressione addosso che non serve. Le pressioni a Roma ci sono a prescindere, la piazza vuole tanto e chiede tanto: tutti sappiamo di chi era quella maglia e non ci ho mai nemmeno pensato di prenderla".


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