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Zaniolo: "Morale basso, volevo giocare gli Europei. Finale? Francia-Italia"

di Ivan Cardia

"Il morale è un po’ basso perché ci credevo, ci volevo essere a tutti i costi". Nicolò Zaniolo, costretto a saltare gli ultimi Europei per l'infortunio al legamento crociato del ginocchio, mancherà anche ai prossimi. Il ko questa volta è decisamente meno grave, ma l'attaccante, oggi all'Aston Villa in prestito dal Galatasaray, racconta a La Gazzetta dello Sport tutta la sua amarezza. E gli obiettivi per il futuro: "Farò di tutto per esserci al mondiale, è il mio obiettivo".

Chi andrà in finale?
"La Francia è troppo forte, è incredibile quanti giocatori di qualità siano cresciuti a Parigi nell'ultimo decennio. E per l'altra dico Italia".

Grazie a?
"Spalletti può dare molto gioco, idee, disciplina. In un Europeo serve questo. È un marchio di fabbrica, basti guardare alle squadre che ha avuto in tutta la sua carriera. I nostri campioni? Chiesa e Donnarumma. L'avete visti tre anni fa no?"

Il capocannoniere?
"Kane o Mbappé. Ma sono convinto che anche Scamacca e Retegui faranno benissimo".


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