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Zaccagni: "Il rinnovo mi ha dato più responsabilità. Mi sono allenato a calciare le punizioni"

di Giacomo Iacobellis

Mattia Zaccagni, autore del gol che ha consegnato un punto alla Lazio, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare la sfida, il raggiungimento dell'Europa League e salutare Felipe Anderson. Queste le sue parole raccolte da LaLazioSiamoNoi: “È stata un’annata particolare, personalmente un po’ difficile a causa dei vari infortuni. Si era messa male, alla fine siamo riusciti a rimetterla in piedi una stagione difficile. Europa League, cosa deve diventare per noi? È una competizione importante, abbiamo visto il cammino straordinario dell’Atalanta. È logico che bisogna dare continuità di risultati nel torneo, difficile con squadre organizzate ma ci giocheremo le nostre carte. Punizioni, se ne calcerò di più? Adesso vedremo il prossimo anno, mi sono allenato a tirarle e quella di stasera era lontana. Sono contento di aver trovato anche il gol, volevamo mettere al sicuro l'Europa. Peccato perché volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi”.

Rinnovo?
"Legandomi al club per così tanti anni ho più responsabilità sotto tutti i punti di vista e non solo in campo. Essere un esempio anche per i giovani. Per me è un onore essere una pedina importante dentro lo spogliatoio della Lazio”.

Tifosi?
"Quando lo stadio è come quello di stasera, è da brividi. È qualcosa di fantastico, lo vorremmo così tutte le partite. Ci sono gare e gare, è normale. Però è logico che quando è così ti tira fuori quel qualcosa in più e ti permette di dare di più".

Felipe Anderson?
"Ti insegna tanto fuori, è straordinario. Ci ha dato tantissimo, lo spogliatoio perde una persona e un giocatore straordinario. Gli vogliamo tutti bene e gli facciamo un grande in bocca al lupo”.

Nazionale?
"Mi aspetto, da me stesso, di dare il massimo e di giocarmi le mie carte”.


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