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Vieri: "Andai al Milan anche per infastidire l’Inter. Ma la prima scelta era l'Atletico"

di Simone Lorini

Nel corso del format social 'Fenomeni' di Prime Video, Christian Vieri ha parlato della sua avventura all'Inter, durante la quale ha condiviso lo spogliatoio con Ronaldo: "Sono andato all’Inter per giocare con lui - ha svelato Bobo - Il primo giorno sono andato allo spogliatoio, eravamo noi due soli, e gli ho detto: ‘Ciao Ronnie, io sono qua per giocare con te’. Era un giocatore mai visto. Purtroppo, causa infortuni abbiamo giocato poco insieme, avremmo potuto diventare una delle coppie più forti al mondo".

Questo invece il suo pensiero sul passaggio al Milan: "Altri giocatori avevano già fatto questa cosa, però ero io e quindi... Tanto casino, clamore, perché ero stato un idolo per i tifosi, ma lì ero arrabbiato con il direttore, con la società, quindi vado via. Poi io sono di coccio: mi aspettavo che il presidente mi chiamasse e mi dicesse di rimanere, e io sarei rimasto. Non è arrivata la chiamata, io ero sempre inca**ato perché giocavo un po' di meno, un po' di problemi qua e là, il direttore ha messo del suo, e decido di andare via.

Chiamo il mio procuratore e gli dico: "Senti se a Madrid hanno bisogno". Mi dice che in quel momento non avevano bisogno, e in quei giorni mi arrivò un'offerta dal Milan, e io sono andato subito. Un po' per dar fastidio all'Inter, un po' perché volevo andare in una grande squadra: non è che perché vado via dall'Inter, dove sono stato bene, e allora devo smettere con il calcio. Sono andato là, ma la mia prima scelta era l'Atletico Madrid: forse loro non mi volevano perché pensavano che andassi sempre in discoteca e che avrei fatto casini..".


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