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Under 19, Zeroli: "Siamo campioni d'Europa in carica e vogliamo difendere il titolo"

di Simone Lorini

Kevin Zeroli, colonna della Nazionale Under 19, parla al sito ufficiale della FIGC del proprio rapporto col calcio: "Prima di appassionarmi al calcio - racconta l'azzurrino - ho fatto karate e ginnastica artistica: il merito è stato di mio zio (Massimiliano, ndr) con il quale giocavo sotto casa". Se lo zio gli ha trasmesso la passione per il calcio, portandolo ad iscriversi nella scuola calcio dell'Ardor Busto Arsizio di lì a poco, la vera opportunità nel professionismo arriva grazie al fratello maggiore (2003) Bryan: "Giocava nella mia stessa società - ricorda - ed era molto bravo: ha sostenuto diversi provini con club professionisti".

Proprio durante uno di questi, nello specifico con il Milan, Kevin venne notato dagli osservatori rossoneri: "Avevo accompagnato i miei genitori (papà Gianluca e mamma Charity Oronsaye, da quest'ultima derivano le origini nigeriane, ndr) a vedere mio fratello. Lui era bravo ma anche tanto emotivo e, durante quel provino, alcuni Mister (Andrea Biffi e Massimiliano Sorgano, ndr) mi fecero entrare in campo a fare due palleggi per farlo rilassare". E proprio grazie a quei palleggi, nell'agosto 2012, è entrato a far parte del settore giovanile del Milan tramite il quale, nel tempo, ha conquistato la maglia azzurra: "Sono onorato di far parte del gruppo della Nazionale - sottolinea - e ci tengo a far bene ogniqualvolta scendo in campo".

Martedì (ore 14.30, diretta streaming sul sito FIGC) gli Azzurrini scenderanno in campo al 'Guido Teghil' di Lignano Sabbiadoro per affrontare i pari categoria della Georgia nell'ultima partita del gruppo 5 della fase élite dell'Europeo, decisiva ai fini della qualificazione alla fase finale in programma dal 15 al 28 luglio in Irlanda del Nord: "Abbiamo due risultati su tre - aggiunge Zeroli - ma non facciamo calcoli: siamo campioni d'Europa in carica e vogliamo difendere il titolo fino alla fine".


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