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Tutti i numeri pazzeschi di uno dei migliori al mondo: Haaland, più di un Golden Boy

di Marco Conterio

All'inizio del 2019, Max Wober, dopo la tripletta all'esordio in Champions League disse del compagno di squadra Erling Braut Haaland che "è un fenomeno e sarà tra i migliori al mondo". Dal Molde al Salisburgo, dove giocò contro il Genk in quel settembre, sembra passata una vita e invece è poco più di un anno. Da allora è diventato la goal machine del Borussia Dortmund, e il siparietto dell'ultima partita con il tecnico Lucien Favre racconta tutta la spensieratezza e sfacciataggine del norgevese. "Dopo la partita il mister mi ha chiesto se avessi segnato tre gol. Io gli ho risposto 'No, ne ho fatti quattro, solo quattro perché mi hai sostituito'. Quindi sono un po' arrabbiato con lui", ha detto scherzando il protagonista della sfida contro l'Hertha. E il tecnico svizzero ha confermato la versione.

Numeri pazzeschi Al Dortmund sono 31 gol in 30 partite ufficiali. Al Salisburgo erano 29 in 27. Una media pazzesca, se contiamo che in 11 partite Champions sono già 14 reti. E anche con la Norvegia, dove ha esordito solo lo scorso settembre, ha fatto 6 gol in 7 partite. Clausola da 75 milioni di euro, è il grande desiderio di tutte le formazioni europee. Tra i più forti del mondo? Se continua così, forse, anche di più... Il Club Brugge, che oggi sfida in Champions, è avvertito.


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