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Turati: "Monza? Sentire Galliani interessato mi ha fatto un certo effetto. Ringrazio il Sassuolo"

di Alessio Del Lungo

Stefano Turati ritrova l'Inter dopo quel famoso gol di Federico Dimarco da oltre 50 metri, che è ormai entrato a far parte della storia della Serie A: "Ovviamente ci restai male - ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport -. Secondo me non voleva tirare in porta, però è un parere personale. Resta il fatto che fece un gran gol, con una traiettoria perfetta, del resto lui è un grande giocatore, cresciuto moltissimo negli ultimi anni".

Il portiere classe 2001 ha poi raccontato la trattativa che lo ha portato al Monza: "Sono in prestito dal Sassuolo, che ringrazio per avermi lasciato partire: io volevo restare in Serie A per il mio percorso di crescita e loro, in testa l’amministratore delegato Giovanni Carnevali e il direttore sportivo Francesco Palmieri, mi hanno accontentato. Il resto lo ha fatto Adriano Galliani: è stato molto convincente e la cosa mi riempie di orgoglio. È un uomo di calcio, uno che ha vinto tutto e sentirlo interessato mi ha fatto un certo effetto. Il primo contatto c’è stato a inizio estate, prima dell’inizio dei ritiri, poi il tutto si è concretizzato a fine agosto e ora sono felice di essere qui".

A incidere sulla sua scelta sono stati anche altri aspetti: "Mi sono confrontato con il mio grande amico Di Gregorio e lui mi ha parlato benissimo di Monza, delle strutture, della serietà della società e di... Alfredo Magni, il preparatore dei portieri. Questa è una figura che nel mondo del calcio viene sottostimata, invece è importantissima, per me fondamentale".


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