City-Inter, BBC perplessa: "Guardiola subisce un raro vuoto in casa in una serata difficile"
"Il City subisce un raro vuoto in casa in una serata difficile". Comincia da qui l'analisi sferzante di BBC Sport in merito alla gara d'esordio in Champions League disputata e terminata 0-0 contro l'Inter. Perciò se da un lato i nerazzurri di Simone Inzaghi possono ritenersi soddisfatti di aver strappato un punto ai campioni d'Inghilterra, d'altro il risultato finale evidenzia i limiti mostrati dai citizens nella serata di ieri.
"La nuova e lunga fase a gironi della Champions League riduce in parte la pericolosità di questo risultato a reti bianche, ma è indubbio che Guardiola e il City siano delusi", ha proseguito nella riflessione l'emittente radiotelevisiva britannica. Soffermandosi su un dato che balza immediatamente all'occhio: "È stata la prima volta in 40 partite casalinghe dei gironi di Champions League che il City non è riuscito a segnare - e solo la seconda volta in due anni e mezzo che non ha segnato all'Etihad Stadium, l'altra è stato il pareggio senza reti contro l'Arsenal la scorsa stagione".
Di occasioni, tuttavia, gli uomini di Guardiola ne hanno avute, così come l'Inter. Specialmente nel secondo tempo, dalla doppia occasione di Gundogan alle fiammate di Doku. Ma i nerazzurri nel complesso hanno dimostrato la propria forza: "Sommer è stato in ottima forma per tutto il tempo e l'Inter ha giustificato il suo status di cavallo di battaglia della Champions League, avendo raggiunto la finale contro il City nel 2023".
Per concludere una breve riflessione anche sulla prestazione di Erling Haaland, temutissimo per la vena realizzativa mostrata in questo inizio di stagione e invece annullato per la seconda volta dall'Inter: "Ha segnato nove gol nelle prime quattro partite di Premier League di questa stagione, non è stato in grado di fare breccia nella determinata difesa dell'Inter, essendo stato ben imbrigliato, quasi letteralmente in alcune occasioni, visto che si è lamentato con l'arbitro per il modo in cui è stato costantemente maltrattato", la chiosa dell'analisi della BBC.