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Torino, Juric ne aspetta ancora tre. Singo è da piazzare, rebus Ricci

di Emanuele Pastorella

Se il mercato finisse oggi, il Toro ne uscirebbe indebolito: parola di Ivan Juric, che al termine del ritiro di Pinzolo ha fatto il punto sulla sua rosa. Il tecnico croato ha spiegato che gli mancano ancora tre pedine, anche perché rispetto all'anno scorso ha perso cinque giocatori e ne ha ricevuti due. Nell'ultimo mese di mercato la società dovrà cercare di centrare un tris di acquisti: le priorità assolute sono un trequartista e un esterno sinistro, poi si valuterà se puntellare la difesa con un nuovo innesto, il centrocampo con un volto nuovo o il reparto offensivo con maggiore qualità. L'obiettivo principale resta il ritorno di Vlasic, per la fascia sinistra impazza il toto-nome per il profilo di alto livello voluto da Juric: per ora Doig, Mazzocchi e Lazovic non lo scaldano particolarmente.

Prima ancora di comprare, però, bisognerebbe cercare di piazzare Singo, anche perché il suo sostituto naturale è già arrivato sotto la Mole. Bellanova è il colpo più importante, ma l'ivoriano non è ancora stato ceduto: i club hanno capito la volontà del Toro e di conseguenza giocano al ribasso, anche perché il suo contratto è in scadenza nel 2024. Il dt Vagnati dovrà anche trovare una sistemazione per Berisha, che vive ormai da mesi ai margini e fuori rosa, e pure per Verdi, anche se a Pinzolo si è quasi trasformato in una risorsa da schierare sulla trequarti. Infine, il capitolo Ricci: il rischio di perderlo sembrava rientrato, invece la Lazio è pronta a tornare alla carica. Dipenderà tutto dall'offerta che presenterà il patron Lotito al presidente Cairo, come d'altra parte hanno ammesso anche Vagnati e Juric.


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