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TMW - Stramaccioni: "Critiche ingiuste a Inzaghi, merita la finale. L'Inter col City se la gioca"

di Pierpaolo Matrone
Fonte: Dall'inviato a Rimini, Lorenzo Marucci

"Sono veramente partito dal basso, facendo tutti i corsi, in vari momenti della carriera, dunque con atteggiamento diverso. Avendo fatto nove anni di estero, sono un portatore dei valori della scuola di Coverciano. All'estero siamo più apprezzati che dentro casa, siamo più da esempio all'estero che quando ci apprezzano qui". Pensieri e parole di Andrea Stramaccioni, intervenuto al microfono di TuttoMercatoWeb.com a margine del 'The Coach Experience' di Rimini: "Il calcio è un gioco fantastico ed è giocato in tutto il mondo. Noi nella scuola di Coverciano abbiamo un'identità che viene riconosciuta in tutto il mondo e proviene dal contributo di tutti gli allenatori che si sono susseguiti a Coverciano. Una delle cose che mi affascina di più, da allenatore, è quella stanza in cui ci sono tutte le tesi. La vedo come una biblioteca storica, un patrimonio che ci invitano tutti. E a me dà identità. Quand'ero all'estero spero di aver rappresentato al meglio l'identità italiana".

Cosa ci dice della finale di Champions League?
"E' un grandissimo momento per l'Inter e per il calcio italiano. L'Italia torna a fare la finale della massima competizione europea in un momento non facile, in cui la Nazionale non si qualifica al Mondiale. Abbiamo raggiunto le tre finali con tre squadre, oggi c'è la più importante. Sappiamo che l'Inter gioca contro la squadra più forte del mondo, l'Inter arriverà in pullman e il Manchester City con l'astronave, ma noi italiani ce la siamo giocata sempre con tutti".

Come crede che Inzaghi la sta vivendo?
"Sono contento per Simone, gliel'ho detto personalmente. Avevo sentito un po' troppe cose brutte su di lui, che non merita, per cui sono felice per lui. La panchina dell'Inter è uno dei massimi livelli di difficoltà".

Sulla finale di Europa League persa dalla Roma.
"Io ero lì, ho respirato l'atmosfera e la grande amarezza finale. Ci sono sconfitte e sconfitte. Per la genesi quella sconfitta fa male per qualche decisione arbitrale sfortunata. La Roma ha dimostrato che importanza riveste il calcio da un punto di vista sociale, s'è mossa una città intera".

Quali sono gli allenatori che in Serie A hanno portato qualcosa di nuovo al calcio italiano?
"C'è tanto DNA italiano in questa stagione. Al di là di Spalletti che è un maestro, il mio maestro avendolo conosciuto nel settore giovanile della Roma. Il primo è lui, poi c'è Italiano che ha fatto un grande lavoro, Inzaghi l'abbiamo citato, Sarri non è una novità essendo un precursore, poi citerei Gasperini. Secondo me in questa stagione c'è stato tanto contributo degli allenatori".


Andrea Stramaccioni su Inter e Roma

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