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TMW RADIO - Pres. Trapani: "Lazio da Scudetto con altri due colpi. Sarri il top insieme a Spalletti"

di Giacomo Iacobellis

Valerio Antonini, presidente del Trapani calcio e basket, è intervenuto ai microfoni di "Maracanà della Domenica" su TMW Radio. Di seguito le sue dichiarazioni.

Presidente, è sceso in piazza su più fronti: calcio, basket, ma soprattutto Trapani città...
"Sì, ho deciso di investire nel calcio, cosa non facile oggi in Italia perché la competitività è altissima e gli introiti limitati rispetto ad altri Paesi. Ho creato una polisportiva legando due sport importanti. La città mi ha dato ragione perché nonostante siamo in Serie D abbiamo già fatto 2.000 abbonamenti e altre 400 persone sono pronte a sottoscriverlo entro la prossima settimana. Con il basket che inizierà a ottobre siamo già a 1.000. C'è tanto fermento in città. Abbiamo costruito due belle squadre per essere ai vertici delle due competizioni. Il mio obiettivo è quello di costruire un polo sportivo che possa fare da volano per la città di Trapani, l’intento è quello di far in modo che i palazzetti siano attivi tutto l’anno".

Per i lavori di ristrutturazione ha investito tantissimo? Qual è il suo obiettivo?
"Ho fatto una scelta forse impopolare, avendo investito le mie risorse al 100% per i due impianti. Credo che se avessi aspettato l’iter burocratico avrei fatto prima a vendere la società. Gli impianti saranno un punto di riferimento per Trapani. Avendo speso quasi 4 milioni, punteremo a salire di categoria con le due squadre. Nel giro di 4 anni vorrei portare il calcio in Serie A, è per questo che già da settembre c’è il progetto di ampliare lo stadio per essere pronti a questa categoria".

Tutto è iniziato da un’intuizione?
"Una notte mi sono svegliato alle tre e mezzo e in Rai trasmettevano un’intervista di Maradona a Fidel Castro in cui si parlava dell’impossibilità per Cuba di produrre cereali per via del clima, il giorno dopo ho chiamato Diego e gli ho proposto di fidarsi del mio progetto. Da lì sono diventato un fornitore per Cuba ed è cambiata la mia vita. Con lui ho vissuto tanti momenti, credo di dovergli tanto. Diego era un ragazzo straordinario con dei valori immensi. Il mio rapporto con lui ha cambiato la mia vita e la sua. Io oggi ho un figlio di un anno che si chiama come lui".

Il Ministro dello Sport Abodi ha detto che nel nostro calcio ci sono troppi stranieri e bisogna mettere un freno, lei è d’accordo?
"Non sono d’accordo. Credo che questi discorsi siano un po' anacronistici. Viviamo in un mondo globalizzato e il futuro è questo, basti pensare alla finale che la Francia ha giocato contro l’Argentina dove non c’erano giocatori nati in Francia. Il problema semmai è che le società non investono nei settori giovanili. Fatta eccezione per società come Atalanta, Udinese e Sassuolo, nessuno investe più nei settori giovanili. Dalla Lazio degli anni '70 sono usciti ragazzi come Giordano Manfredonia e D’Amico, ma oggi non c’è più nessuno. Le società dovrebbero essere costrette a investire nei giovani".

Come vede la Serie A?
"Io vedo ancora squadre molto incomplete. Il Napoli mi è sembrata una squadra in difficoltà a centrocampo e in difesa. Ha un giocatore in attacco che è senz’altro sopra la media del nostro calcio e quindi risolve i momenti di difficolta della squadra, ma credo che il Napoli abbia ancora bisogno di un po' di tempo. Non ho visto un Napoli spumeggiante al netto del risultato. L’Inter ha giocato una partita facile, quindi non è stato un test attendibile".

C’è una squadra che l’ha impressionata in senso positivo?
"La Fiorentina, Italiano è un allenatore bravo che sa far giocare la sua squadra. La Viola si è rinforzata e credo che a livello Europa possa dire la sua".

Qual è la favorita per lo Scudetto?
"La Lazio, se Lotito acquista altri due giocatori con il miglior allenatore della Serie A potrà puntare allo Scudetto".

Qual è l’allenatore che lei prenderebbe in considerazione se arrivasse in Serie a?
"Se potessi permetterlo, sceglierei tra Sarri e Spalletti. Molto più loro di un Conte, di un Mancini, di un Allegri... Credo che siano i due migliori allenatori oggi in circolazione".


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