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TMW - Inter-Gundogan, pista calda. C'è ottimismo, contratto alla Godin

di Andrea Losapio

L'Inter è forte su Ilkay Gundogan, centrocampista tedesco del Manchester City. Dopo l'apertura di Josep Guardiola, che ha spiegato come non rinnoverà il contratto in scadenza 2020, sono i nerazzurri in pole position per un suo eventuale arrivo. Suning ha deciso di puntare lui come grande colpo per il 2019-2020, anno in cui non sarà più soggetta a limitazioni per il fair play finanziario.

RICHIESTA DEL CITY - L'idea del club di Manchester è quella di ricavare una cifra congrua, non esagerata, dopo averlo acquistato per 27 milioni. Anche perché Gundogan sarà a parametro zero fra poco più di quattordici mesi, quindi le pretese non cozzano con un eventuale investimento nerazzurro. Una cifra tra i 25 e i 30 milioni libererebbe l'ex Borussia Dortmund, 29 anni a ottobre. In un mercato che valuta Barella circa 50, Tonali una trentina e Kessie oltre 40, sarebbe un investimento corretto.

ALLA GODIN - Sul piatto c'è un ricco contratto da 6 milioni di euro più bonus, un po' come quello fatto firmare dall'uruguagio. Da valutare la lunghezza, perché per il capitano dell'Atletico Madrid è arrivato un triennale, per il tedesco potrebbero esserci quattro anni più rinnovo per un altro: la proposta iniziale è fino al 2023. Pare ci sia già stato un incontro tra le parti, con un sostanziale gradimento per la destinazione. Insomma, c'è ottimismo per un eventuale approdo di Gundogan all'Inter, con conseguente sacrificio di uno fra Brozovic, Vecino e Gagliardini, se non due. Più Borja Valero, richiesto in Cina e in Spagna.

ATTENZIONE AL BAYERN MONACO - C'è un però, nemmeno troppo piccolo. I bavaresi hanno messo gli occhi su Gundogan. Lui sta male in Inghilterra, non disdegna l'Italia ma potrebbe anche scegliere di tornare in Germania. Appena scioglierà le riserve, l'Inter potrebbe anche chiudere in tempi brevi.


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