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TMW - Il punto sul futuro di Pellè: l'interesse della Juventus, l'Inter e quello del West Ham

di Marco Conterio

L'Italia non ha mai dato la chance della vita a Graziano Pellè. Trentacinque anni, cresciuto al Lecce, ha girato poi tra Catania, Crotone e Cesena in cerca di una casa e di una dimensione. Che è stata l'Olanda, prima, l'Inghilterra poi e da quattro anni e mezzo la Cina. Un rigore sbagliato all'Europeo una scure che troppo a lungo è stata sul centravanti pugliese. Che adesso, oggi, vedrà scadere il suo contratto con lo Shandong Luneng. Dal luglio del 2016 in Cina, il governo ha deciso di tagliare gli ingaggi e di bloccare di fatto stipendi importanti per i giocatori in entrata o per i nuovi contratti. Questo porterà a una diaspora di tanti campioni, tra cui Pellè, il cui futuro potrebbe essere di nuovo in Italia.

La Juventus, l'Inter e il West Ham La Juventus cerca una punta di fisico, d'area, d'esperienza, che abbia giocato un calcio internazionale e che possa accettare il ruolo di vice Morata. Perché lo spazio, come garantisce la stagione di Andrea Pirlo e della sua Juve, c'è sempre, in una formazione che ruota spesso gli effettivi e con tante gare ravvicinate. Pellè è uno dei nomi che la Juve sta valutando con maggior attenzione, anche per la situazione contrattuale favorevole. E poi c'è l'Inter, per lo stesso identico motivo. Calendario escluso, chiaro, perché la formazione nerazzurra è fuori dalle Coppe, ma Antonio Conte vuole un vice Lukaku che risponda alle caratteristiche tecniche, tattiche e fisiche di Pellè. Non ultima, in Inghilterra le stagioni con il Southamtpton non sono state scordate dal West Ham: gli Hammers cercano un nome come la punta in scadenza con lo Shandong Luneng. All'ultimo contratto, all'ultimo salto importante della carriera.


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