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Thauvin racconta la scelta Udinese: "Tigres errore più grande della mia vita, ho detto subito sì"

di Giacomo Iacobellis

Lunga intervista sulle pagine di SportWeek oggi per Florian Thauvin. L'attaccante francese dell'Udinese ha parlato così della scelta di tornare a giocare in Europa dopo l'avventura a sorpresa in Messico tra le fila del Tigres: "Dopo otto anni al Marsiglia ero mentalmente stanco. Avevo bisogno di staccare, fare qualcosa di diverso. L'OM mi aveva proposto altri cinque anni di contratto, e poi mi aveva chiamato il Lione, avevo parlato con Giuntoli, che era al Napoli, con Maldini, che mi voleva al Milan, la squadra che sarebbe stato, ed è ancora, il mio sogno. Pure l’Atletico Madrid mi voleva. Ma dopo il Covid tutti i club erano in una situazione economica difficile, mentre dal Messico mi era arrivata un’offerta veramente importante. Sentivo anche il bisogno di stare più vicino alla famiglia, mio figlio Alessio aveva appena 1 anno".

Sempre sul Tigres Thauvin ha poi aggiunto: "Ma è stato l’errore più grande della mia vita: sono un atleta di grande livello, il ritmo della mia giornata è dettato dal calcio, e il livello del calcio messicano non mi dava la possibilità di mantenere certi standard. Per questo ho detto subito sì all’Udinese. All’inizio è stato difficile perché non sentivo la fiducia dell’allenatore, ma ho lavorato tanto per dimostrare che sono un giocatore forte e che nel calcio c’è futuro per me".


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