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Stramaccioni a RFV: "Italiano non è integralista. Beltran mi ricorda il primissimo Lautaro"

di Andrea Piras

Intervenuto sulle frequenze di Radio FirenzeViola, Andrea Stramaccioni ha parlato di Nzola: "Quando cambi piazza e quindi aspettative queste cose succedono. Nzola non sembra inserito nella coralità della squadra però conosce l'allenatore e la Serie A, quindi secondo me la scommessa non è persa. Io ricordo la corsa che fecero tutti per andare ad abbracciarlo dopo il gol contro il Cagliari: quelli sono segnali. A volte basta un episodio, magari una rete per sbloccarsi. Questo perché la squadra vuole che Nzola si sblocchi e lo si è visto quando ha segnato. A mio modo di vedere ha fatto bene Italiano a provare a scuoterlo".

A Firenze ad Italiano si imputa di essere integralista, cosa ne pensa?
"Per me non è integralista. La Fiorentina sta facendo bene e ha perso delle partite incredibili. E' vero che alla fine contano i punti, ma i viola giocano a calcio. Il rammarico della Fiorentina è la partita con l'Empoli, perché nel resto delle sconfitte non è mancata la prestazione. La sfida contro la Salernitana è un passaggio importante".

Riguardo a Beltran, come lo vede?
"Sicuramente non è un giocatore fatto e finito. E' un profilo interessante, mi ricorda un po' il primissimo Lautaro. Fa vedere cose molto interessanti però ancora gli manca il gol. Quando anche gli attaccanti gireranno saranno un valore aggiunto".

Considerando gli obiettivi della Fiorentina, come interverrebbe sul mercato?
"Il mercato di gennaio è il mercato delle occasioni. La Fiorentina non deve forzare le opportunità. In alcuni ruoli ci sono delle lacune a causa degli infortuni. Però attenzione perchè Kayode a destra mi fa impazzire e Mina può essere un'alternativa importante in difesa. I viola devono quindi essere consapevoli di ciò che già hanno in casa"


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