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Stagione da 13 mesi per risolvere il 'problema' contratti: ieri contatto Serie A-AIC

di Simone Lorini

Il tema del prolungamento dei contratti oltre il 30 giugno ha portato la Serie A e l'AIC a riprendere il dialogo interrotto sul tema degli stipendi: ieri un primo contatto durante il tavolo delle componenti federali, ma a breve ci sarà un incontro. Serve infatti un accordo sui rapporti di lavoro che scadono a fine giugno (sia i prestiti da un club all'altro sia gli svincolati): la FIFA ha raccomandato di estendere i contratti, mentre la UEFA sta lavorando a un accordo quadro con la FIFPRO, le Leghe e naturalmente l'ECA per considerare la stagione 2019-10 di 13 mesi e la 2020-21 di 11.

Cosa succede in caso di mancato accodo? In ogni caso, i club dovranno discutere con i singoli calciatori per sottoscrivere con ognuno il prolungamento. Il Corriere dello Sport evidenzia anche cosa succederebbe se qualche calciatore non accettasse di allungare. Il 30 giugno sarà svincolato o tornerà al club di appartenenza, ma non potrà comunque più disputare una gara ufficiale fino al 2020-21. Un caso esemplare è quello di Mertens, in scadenza a giugno col Napoli ma già conteso da diversi club di A per la prossima annata.


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