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Spalletti, il Milan e l'attacco all'Inter. Che gli offrì 1 mln di buonuscita

di Raimondo De Magistris

"E' vero, il Milan mi voleva. Ma l'Inter ha deciso di pagarmi per restare a casa". Nella serata di ieri, Luciano Spalletti è tornato a parlare e l'ha fatto con una intervista fiume in cui non ha risparmiato stilettate al club nerazzurro che, al termine della passata stagione, ha deciso di esonerarlo per far spazio ad Antonio Conte.

Spalletti con l'Inter ha ancora altri due anni di contratto a 4.5 milioni di euro netti l'anno, un ingaggio di cui l'Inter si libererebbe volentieri. Ma, al momento della chiamata del Milan risalente allo scorso ottobre, le due parti non trovarono l'accordo economico. Il club nerazzurro mise sul piatto una buonuscita da 1 milione di euro, ovvero tutti gli stipendi fino a fine 2019. Spalletti, riporta la 'Gazzetta dello Sport', in quella circostanza rilanciò chiedendo l'intero ingaggio fino a giugno 2020: domande e offerta molto diverse tra loro e il Milan, a quel punto, decise di virare per il dopo Giampaolo sull'attuale allenatore, ovvero Stefano Pioli.


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