.

Soulé ha già deciso dove vuole giocare la prossima stagione. Ma serve un (ultimo) rilancio

di Andrea Losapio

Matias Soulé ha deciso da tempo dove giocare nella prossima stagione. Ed è la Roma, perché considerato il progetto perfetto per il suo futuro a medio termine. Un club che gioca le coppe, una piazza che ti dà pressioni ma che ti fa crescere alla svelta. Uno stipendio competitivo, sì, ma non è quello il problema: al Leicester avrebbe preso di più, ma l'intenzione è quella di entrare in Premier League da protagonista. Pacifico che se fosse arrivato un club come Liverpool o Manchester United avrebbe detto subito di sì anche alle sirene inglesi. Forse anche all'Aston Villa, giocando la Champions e con il portiere della nazionale albiceleste come numero uno.

Il West Ham invece non ha mai fatto un movimento. Da Londra non sono arrivate proposte - forse perché preferisce Crysencio Summerville - e sembra tutto destinato a finire così: Roma che riesce a trovare la quadratura con la Juventus, accontentando un Soulé che altrimenti rischierebbe di mettersi di traverso e non andare più da nessuna parte.

Quindi l'offerta forse non basterà. La Juventus vuole i 30 milioni più bonus. Il jackpot è lì, anche perché l'intenzione è quella di fare cassa con lui e Huijsen per poi dare l'assalto a un Koopmeiners che ne vale 60. Sempre che poi l'Atalanta accetti un'eventuale proposta di quel livello. Si vedrà. Intanto si prospettano giornate abbastanza infuocate su questo versante.


Altre notizie