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Solo due mesi di Fiorentina ed è già addio con Sabiri: ecco cos'è successo

di Dimitri Conti

Anche dopo il gong per quanto riguarda le entrate, la Fiorentina ha continuato a lavorare sul mercato delle uscite, completando nell'arco di pochi giorni tre cessioni. La prima, passata più sotto silenzio, quella di Marco Benassi: il centrocampista ha risolto il contratto dopo 6 anni intervallati da tre prestiti, un rinnovo di contratto e qualche infortunio più del previsto. Quindi è stata la volta di Aleksandr Kokorin, esubero ormai da diverso tempo che concluderà la sua avventura a Firenze con il secondo prestito consecutivo all'Aris Limassol, ma soprattutto Abdelhamid Sabiri.

L'addio all'ex Sampdoria è stato quello che ha fatto più discutere la piazza, arrivando a neanche due mesi di distanza dal momento del primo, vero approdo in quella Fiorentina che a gennaio l'aveva preso e lasciato in prestito ai blucerchiati, per un finale amarissimo. La domanda che i più si fanno è: cos'è successo? Dopo un buon pre-campionato, in cui si è messo a disposizione prestissimo iniziando ad allenarsi in anticipo, e aver ben figurato nelle amichevoli, Sabiri è rimasto fuori dalla squadra che ha sbancato il Ferraris, casa sua fino a poco fa. Una partita che doveva sentire particolarmente, visto il disappunto da lui in seguito espresso verso il suo allenatore. Italiano non l'ha presa benissimo - eufemismo - e il risultato è che, con una batteria di esterni peraltro già ampia, il giocatore finisce in prestito con diritto di riscatto all'Al Fayha. E magari ci scappa pure una plusvalenza, se lo eserciteranno.


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