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Serve il vero Chiesa. Un problema per la Fiorentina ma anche per l'Italia

di Tommaso Bonan

L'edizione odierna del Corriere della Sera dedica ampio spazio all'Italia di Mancini, soffermandosi in particolare sulla figura di Federico Chiesa. La Juve avrebbe fatto l’impossibile per averlo, tanto che all’inizio dell’estate era pronta a sacrificare Demiral e Spinazzola più tanti soldi. Poi si è dovuta arrendere. Ma la questione è rimasta aperta. Chiesa, valutato oltre 70 milioni, non riesce a andare oltre. Il suo rendimento è drasticamente sceso, maluccio nelle prime due esibizioni con la Fiorentina, peggio ancora in Nazionale, contro l’Armenia.

La Juve e il rinnovo - Ora la questione è diventata di interesse Nazionale. Mancini lo ha sferzato pubblicamente, invitandolo a mettere la testa in quello che fa e domani sera, nella cruciale trasferta in Finlandia, il figlio d’arte rischia di partire dalla panchina. Commisso non è preoccupato: "Per me Federico gioca sempre bene e il gol magari se lo è tenuto per la Juventus". Guarda caso la prima partita dopo la sosta della Nazionale. La Fiorentina vuole farne la sua bandiera e presto gli proporrà un nuovo contratto, più ricco e più lungo. Lui, da quanto trapela, è intenzionato a rispedirlo al mittente: a giugno riproverà a scappare, alla Juve o magari all’Inter. Nel mezzo c’è una stagione intera, e lui nel frattempo è chiamato a dare risposte forti: a Montella e a Mancini.


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