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Sassuolo, De Zerbi: "Traorè è un talento. Abbiamo la qualità per crederci sempre"

di Alessandro Paoli
Fonte: Sky Sport

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine dell'incontro Sampdoria-Sassuolo 2-3, valevole per la 14ª giornata della Serie A TIM 2020/2021:

"Noi, per tre giorni, abbiamo sofferto come se fosse un dolore fisico prende un gol così - dichiara l'allenatore neroverde ricordando l'1-0 subito da Rafa Leão contro il Milan (Sassuolo-Milan 1-2, 20 dicembre 2020) -. Giochi contro la prima in classifica, prepari tutto e, poi, prendi un gol dopo sette secondo. Per quanto possano essere stati bravi gli avversari a prepararla, a studiarla questa cosa ti segna. Ci ha segnato a tal punto che oggi, all'inizio, eravamo ancora arrabbiati per quel gol. L'avvio di partita di oggi parte da lì, dal gol di Leão. Sbagliare ti aiuta a crescere. Visto che noi abbiamo in squadra tanti giovani, è normale anche cadere ed è giusto tirarsi su, rialzarsi facendo prestazioni come quella di oggi, dove abbiamo messo in campo sia la voglia di vincere che la voglia di soffrire".

Su Traorè: "Domenica, quando ho detto che con qualcuno sbagliavo probabilmente, in passato, ho sbagliato con Traorè a chiedergli di più in maniera forte. Mi sono dimenticato che ha vent'anni, è uno straniero e probabilmente aveva bisogno di un po' più di tranquillità. Tranquillità è una parola che non mi piace tantissimo ma Traoré è un talento, così come è un talento Đuričić. Sta salendo di condizione Boga, abbiamo ritrovato Caputo così come Magnanelli, anche se quest'ultimo non è in condizioni ottimali. Lui, per noi, anche non al 100% è determinante. Dobbiamo arrivare a gennaio tutti tirati perché sarà un mese determinante per noi, credo. Non sposterà al 100% ma gran parte della stagione passa dal mese di gennaio".

Sull'atteggiamento dei neroverdi: "Non voglio passare per quello che non accetta di perdere con Milan ed Inter. Noi possiamo perdere con tutte, dalla prima all'ultima. Con il talento che ha la nostra squadra, però, è un obbligo crederci. Perché, se abbiamo una certa qualità, devo partite con il braccino e con poca convinzione?".


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