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Sassuolo, Ballardini: "Siamo stati fragili in questi mesi. L'assenza di Berardi decisiva"

di Lorenzo Beccarisi

22.45 - Tra pochi minuti il tecnico del Sassuolo Davide Ballardini interverrà in conferenza stampa dopo il pareggio per 1-1 con la Lazio allo stadio Olimpico. Segui la diretta live su TUTTOmercatoWEB.com

23.01 - È iniziata la conferenza stampa di Davide Ballardini

Qual è il suo commento alla partita? Quanto conta la testa in queste partite?
"Ogni partita ha un valore, non è vero che non contasse nulla perché bisogna sempre rispettare la maglia e l'impegno. Lo abbiamo detto tante volte che la squadra non era abituata a giocare queste partite, con tanti giovani che non hanno mai lottato per non retrocedere. Siamo stati fragili in questi mesi, se ci aggiungiamo anche che il giocatore più rappresentativo non lo abbiamo mai avuto a disposizione questo ha fatto sì che il Sassuolo retrocedesse".

Ha qualche rimpianto? Laurienté poteva fare di più?
"Laurienté ha fatto qualche gol, ha sofferto come tutta la squadra. Dodici partite in due mesi non ti permettono di fare una preparazione. Fai in tempo a capire giusto due cose che il campionato è già finito. Sono arrivato qui a Sassuolo sperando di poter avere tutti a disposizione, ma il giocatore più rappresentativo non l'ho mai avuto a disposizione. Prima del mio arrivo il Sassuolo non aveva mai vinto senza Berardi, un giocatore non fa una squadra ma la sua assenza ha fatto la differenza".

C’è un po’ di Lazio anche per Ballardini.
“La Supercoppa a Pechino? Fummo umili, bravi e fortunati perché l’Inter poi vinse tutto. Quella era una Lazio a fine corsa, l’anno seguente sono cambiate tante cose. Ho un bel ricordo di Pechino, la società rimane perché ha straordinaria importanza a livello italiano ed europeo”.

Ha un parere su Tudor?
“L’ho incontrato quando era al Verona, è molto chiaro in quello che vuole. Le sue squadre hanno uno stile e un’identità chiara. Quando noti questo, significa che l’allenatore è capace. Ha un’idea chiara e la trasmette a chi allena, poi è chiaro che ci vogliono gli interpreti e i giocatori funzionali a lo stile che uno ha. E mi sembra molto diverso da quello di chi c’era prima”.

Cosa si porta via di questa esperienza al Sassuolo?
"Mi porto via le tante persone che ho conosciuto, anche se in soli due mesi mi sono sembrate persone sincere e molto disponibili. Mi porto dietro le persone che ho conosciuto, dai massaggiatori ai magazzinieri fino alla società, il Sassuolo è una struttura importante per il nostro calcio perché unisce forza, competenza e la semplicità e la schiettezza che tutte le persone hanno. I giovani sono giovani importanti con grandi prospettive, Lipani, Volpato e Missori, oltre a Viti sono ragazzi di proprietà del Sassuolo tranne Viti e sono molto interessati".

23.08 - È finita la conferenza stampa di Davide Ballardini


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