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Salernitana, altra settimana senza ufficialità. Rebus attaccante, attesa Martegani

di Luca Esposito
Iervolino e Petrucci

Quella che sta per chiudersi è l'ennesima settimana senza ufficialità in entrata per la Salernitana che ieri, almeno, è riuscita a piazzare altrove Federico Bonazzoli pur rinforzando una diretta concorrente come il Verona. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis, come suo costume, sta lavorando tanto dietro le quinte provando a trovare soluzioni congeniali per un club che, ad oggi, gli ha messo a disposizione un budget esiguo invitandolo a trattare quasi esclusivamente sulla base del prestito con diritto di riscatto. Inspiegabile per un presidente che, un anno fa di questi tempi, proprio alla nostra redazione parlava della terza stagione come quella "dei grandi investimenti. Quest'anno stiamo ricevendo rifiuti anche perchè non hanno ancora capito la portata del nostro progetto, le potenzialità della piazza e la nostra voglia di rendere la Salernitana la vera Atalanta del Sud. Salviamoci e vedrete tra 12 mesi avremo un grosso appeal e riusciremo a portare in granata giovani campioni e gente di livello. Magari per puntare alla zona sinistra della classifica". Oggi, invece, il patron parla di "grande base di partenza, il vero colpo del mercato è aver trattenuto i titolari e occorrono pochi ritocchi"; di fatto, però, Sousa ha lavorato in ritiro senza volti nuovi lamentandosi un giorno sì e l'altro pure pur avendo perso la stima di parte della piazza dopo l'incontro in gran segreto con il Napoli. Tra società e staff tecnico la differenza di vedute e di strategie è palese, al punto che l'allenatore profetizza un avvio di stagione complesso e chiede ai giornalisti di non porre domande di mercato. Di fatto, però, per la prima ufficiale la panchina sarà composta esclusivamente da under, gente reduce da infortuni seri e calciatori con la valigia pronta.

Quanto alle notizie, questa famosa collaborazione con la Juventus non ha prodotto ancora risposte concrete dopo quasi 40 giorni di trattative. I veri obiettivi sono Facundo Gonzalez e Fabio Miretti: decisive saranno le indicazioni di Allegri. L'alternativa a centrocampo, sempre a tinte bianconere, è Hans Nicolussi Caviglia, talento di indiscutibile valore che però Sousa ha utilizzato poco nello scorso girone di ritorno faticando ad inquadrarlo tatticamente. Demerito del mister, insomma. Occhio poi a due giovani di prospettiva dei quali De Sanctis ha parlato con Giuntoli: offerta sul tavolo del ds piemontese per il centrocampista Soulè e per l'attaccante Felix Correia. Per tutti e cinque c'è concorrenza. Quanto a Martegani, talentuoso centrocampista argentino virtualmente granata, c'è da risolvere il problema passaporto: la madre è italiana, la Salernitana vorrebbe tesserarlo come comunitario per poter inserire due attaccanti extracomunitari nei prossimi giorni. Uno, nome top secret, dovrebbe essere scommessa a costi bassi. Il secondo? La pista Boadu è di difficile percorrenza, si tratta di un calciatore che il Monaco ha pagato 15 milioni di euro e per il quale occorrerebbe un grosso investimento di Iervolino. L'anno scorso il patron mise 25 milioni di euro sulla scrivania dell'Inter per Pinamonti, non si può escludere che alla fine la società capisca che la rosa è incompleta e decida di allargare i cordoni della borsa. Soprattutto se partissero anche i vari Simy, Sepe, Valencia e Fazio che non rientrano nei piani tecnici ma costano tanto. Sempre per l'attacco, sfumato Dovbyk per motivi economici, non c'è intesa con la Dinamo Zagabria per Petkovic, occhio al classico nome a sorpresa che De Sanctis avrebbe già bloccato sotto traccia. Intanto i tifosi si sono raffreddati. Negli ultimi 10 giorni appena in 180 hanno sottoscritto l'abbonamento: il totale sale a 10200, stante la politica dei prezzi alti è dato comunque importante. Per la coppa Italia (si gioca domenica con la Ternana) in 5500 hanno acquistato il biglietto, per Roma invece settore ospiti sold out in mezz'ora: saranno in 3500, potevano essere il triplo con una dotazione differente.


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