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Roma, Wijnaldum torna a lavorare con il pallone. E Mou lo aspetta a gennaio

di Dario Marchetti

Due giorni e la Roma tornerà in campo a Trigoria e Georginio Wijnaldum prova ad accelerare. Da qualche giorno l’olandese, dopo la frattura della tibia in allenamento a fine agosto, ha ripreso a correre, alternando lavoro in palestra e fisioterapia. Da ieri alle sue sedute è tornato ad aggiungere aggiunto il pallone, un qualcosa che mancava praticamente da tre mesi e che sicuramente fa sorridere Mourinho, in attesa del controllo del 15 dicembre. Il centrocampista olandese si è allenato sul rettangolo verde di Dubai, insieme a Rajiv van La Parra, l'ex centrocampista dell'Apollōn Smyrnīs che attualmente è svincolato, e nelle prossime ore sarà di nuovo nella Capitale perché tra le volontà dello Special One ci sarebbe anche quella di portarlo in Portogallo per gruppo.

Le previsioni più ottimistiche lo vedono in campo per metà gennaio, quelle più realistiche ai primi di febbraio. Neanche a dirlo, il portoghese si augura nella prima ipotesi perché spesso nel corso della prima parte della stagione ha denunciato la mancanza di Gini per migliorare la qualità del gioco della sua Roma. Al centrocampo giallorosso darebbe quel dinamismo che giocatori come Cristante, Matic, Tahirovic e Bove non sono riusciti a dare. Inoltre qualora tornasse a inizio mercato, permetterebbe anche a Tiago Pinto di concentrarsi su altri ruoli, rimandando il centrocampista a giugno, quando a quel punto andrebbe nuovamente con forza su Frattesi.


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