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Roma, un girone dopo di nuovo alla prova Verona. E Fonseca ora cerca la continuità

di Dario Marchetti

Non c’è due senza tre. E’ quello che spera Fonseca questa sera all’Olimpico contro il Verona dopo le due vittorie consecutive con Parma e Brescia. Dovessero arrivare altri tre punti, avrebbero un sapore decisamente diverso dagli altri e il motivo risiede nella continuità mancata per tutto l’anno alla Roma. E’ esattamente un girone, infatti, che la squadra giallorossa non vince tre gare di fila. Il terzo successo arrivò proprio contro il Verona il primo dicembre scorso dopo aver battuto Brescia e Basaksehir. Poi un 2020 disastroso ha portato Fonseca ha perdere sette gare e vedere la zona Champions progressivamente allontanarsi.

Adesso l’obiettivo è blindare il quinto posto e arrivare al meglio all’appuntamento con l’Europa League. Fondamentale diventa avere continuità, non solo di risultati, ma anche nell’utilizzo di uomini e moduli. Le ultime due partite, in tal senso, sono un deciso passo in avanti. Anche stasera Fonseca dovrebbe confermare la difesa a tre con i rientri di Cristante tra Ibanez e Mancini e di Mkhitaryan dietro a Dzeko. Per il resto pochi cambi se non l’avvicendamento sulla fascia destra con Zappacosta in vantaggio e il dubbio se far giocare o meno Pellegrini dal primo minuto. Il sette giallorosso non sta vivendo il suo momento migliore di forma e Carles Perez potrebbe insidiarlo favorendo la staffetta tra Mkhitaryan e lo stesso Pellegrini. Un attenzione in più in vista anche dell’importante impegno di domenica prossima contro l’Inter.


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