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Roma, Dovbyk subito al lavoro con il gruppo: l'ucraino ha fame e si è già integrato

di Paolo Lora Lamia

Artem Dovbyk non vede l'ora di caricarsi la Roma sulle spalle. L'attaccante ucraino è arrivato la notte scorsa all'hotel del St. George Park, dopo un lungo viaggio e una giornata interminabile passata tra Trigoria e gli aeroporti prima di Fiumicino e poi di Birmingham. Qualche ora di riposo e poi subito a disposizione del tecnico De Rossi, ansioso di lavorare dopo giorni trascorsi da solo al Fulvio Bernardini aspettando il visto per potersi imbarcare per l’Inghilterra.

Come riporta il Corriere dello Sport, l'allenamento dalle 10 è stato posticipato di un’ora proprio per consentire al centravanti (e a Shomurodov, anche lui entrato nella notte) un’ora in più di sonno. Fin dai primi minuti della sessione, Artem ha subito dimostrato di essere in buona condizione atletica: rapidità, velocità, una buona resistenza agli esercizi e tanta voglia di lavorare.

Il gigante ucraino, oltre ad entrare gradualmente nei meccanismi di De Rossi, ha già stabilito un buon feeling con il resto della squadra. Risate e scherzi fin dal primo contatto con i compagni: in particolare, sembra che abbia stabilito un buon rapporto con Mancini. L'ex Girona non ha preso parte alla partitella finale: una decisione del mister, per evitargli eccessivo stress muscolare. Da oggi però si comincia a fare ulteriormente sul serio, tra doppie sedute e partite: la prima sabato contro l'Everton, in cui partirà dal primo minuto.


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