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Report UEFA: la Premier da sola vale più di A e Liga. In Europa il commerciale supera le TV

di Ivan Cardia

I ricavi del calcio europeo continuano a crescere, sopratutto grazie ai diritti TV, ma il trend sta cambiando. È quanto emerge dal report The UEFA European Club Finance and Investment Landscape, rapporto semestrale tenuto dalla UEFA sul panorama economico-finanziario dei circa 700 club di prima divisione in Europa. Nel 2023, secondo le stime di Nyon, i ricavi complessivi di queste società sono arrivati alla soglia dei 26 miliardi di euro (25,6 per la precisione) confermando il percorso di crescita iniziato dopo lo stop dettato dalla pandemia.

I ricavi commerciali superano quelli da TV. Per la prima volta dal 2014, quando i broadcaster operarono il sorpasso, i ricavi commerciali dei club superano quelli legati alla cessione dei diritti TV. In particolare, nel 2023 i primi hanno fruttato 8,4 miliardi di euro contro gli 8,3 dei secondi. Seguono i ricavi da botteghino (3,7 miliardi), quelli legati ai premi UEFA (2,9) e altri ricavi generici.

Big 3 in controtendenza. Lo stesso sorpasso non si nota però se si prendono in esame i ricavi dei tre campionati di vertice della UEFA. La Serie A, per esempio, ha portato a casa 2,35 miliardi di euro dei quali 1,02 (il 44 per cento) sono legati ai diritti Tv, mentre "solo" 625 milioni (il 27 per cento) arrivano dal commerciale. Le proporzioni sono più o meno le stesse in Liga, molto lontana a livello economico dal massimo campionato italiano con 3,33 miliardi di euro di ricavi nel 2023 (1,46 dalle tv e 0,86 dal commerciale); la Premier, da sola, vale più della somma di Italia e Spagna con 6,43 miliardi di euro di ricavi totali (seguendo la stessa proporzione: 3,03 dalle TV e 1,95 dal commerciale).


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