Taranto, Capuano: "Non c'erano più i presupposti per continuare con Vannucchi"

Ezio Capuano, tecnico del Taranto, ha parlato del 'caso Vannucchi' legato all'addio dell'ex capitano, dell'arrivo di Nobile e del mercato attraverso i microfoni di AntennaSud. Ecco le sue dichiarazioni:

''Vannucchi ho fatto di tutto per trattenerlo. E' stato uno degli uomini più notevoli che io ho avuto il piacere di allenare. C'è stato quel fatto del contratto fatto e mai conclusosi con il deposito dello stesso ma nel momento in cui il 15 giugno ho ripreso a lavorare, la prima telefonata che ho fatto è stata proprio quella a Vannucchi e al suo entourage. Contratto mai depositato perché non firmato? Il contratto l'ho deciso io insieme all'entourage del giocatore, c'era anche il presidente. Poi sono andato a fare allenamento ed ero convinto che quel contratto fosse in essere. Vengo a sapere di questa cosa dopo due mesi, prima di una partita, dal preparatore dei portieri. Ma c'è un dato inconfutabile è che è io, il 15 giugno, quando riparto e riavvio il motore del Taranto, la prima chiamata la faccio al capitano. Mi accorgo però che non c'erano più i presupposti affinché questo rapporto proseguisse, giustamente per le aspettative del ragazzo e allora ho iniziato a fare delle scelte e oggi abbiamo preso un portiere secondo me importante''

Su Nobile: ''Abbiamo preso un portiere da Taranto. Sono contentissimo che Nobile abbia accettato il nostro progetto".

Sul resto del mercato: ''Noi non possiamo permetterci di fare follie e sbagliare giocatori. Quando diciamo che facciamo un mercato di idee, non possiamo commettere errori. Abbiamo degli obiettivi importanti e ci sono tempi e momenti per arrivare a questi determinati giocatori''