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Ranieri: "Vlahovic ricorda Batistuta? A Gabriel non accosterei neanche Haaland"

di Luca Bargellini

Con una carriera da tecnico iniziata negli anni '80 e terminata, almeno per il momento, circa cinque mesi fa, Claudio Ranieri è probabilmente uno dei più profondi conoscitori del calcio italiano e non solo. Risulta, dunque, utile ascoltare il suo pensiero sui temi della Serie A. Questa, ad esempio, la sua opinione sul paragone fra Dusan Vlahovic e Gabriel Omar Batistuta:

"Dusan è un centravanti fortissimo, mi piace davvero tanto. MI chiedo ancora come si faccia a metterlo in discussione quando non segna per tre partite. Tutti gli attaccanti vivono momenti nei quali la palla non entra. Poi si sbloccano e non si fermano più, proprio come Vlahovic. Ma non facciamo paragoni tra epoche diverse. Batitusta è stato un nove unico: nemmeno Haaland accosterei a Bati. E parliamo di un bomber che nel City di Guarduiola realizza caterve di gol".

Ranieri, classe 1951, nel corso della sua lunghissima carriera, ha guidato dalla panchina un numero impressionante di squadre: dal Cagliari, primo e ultimo amore, passando per Napoli, Fiorentina, Valencia, Atletico Madrid, Chelsea, Parma, Juventus, Roma, Inter, Monaco, Sampdoria e Leicester City con il quale vinse una storica Premier League.


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