.

Platini: "Juve, si tornerà a vincere. Napoli, lasciamo lavorare Conte. Inter bella squadra"

di Andrea Piras

Michel Platini non parla di scudetto. L'ex calciatore della Juventus, intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport non parla di obiettivi per i bianconeri di Thiago Motta: "Calma, un bambino vuole vincere sempre, ma un po’ di alternanza fa bene al calcio. Lo so che quattro anni senza scudetto sono tanti, ma anche dopo di me è successo. Poi si torna a vincere. La Juve si è resa conto di non poter rivaleggiare con Real, City, PSG, non ha i mezzi di arabi e altri proprietari, quindi deve creare un grande collettivo. Oggi i ds sono importanti come gli allenatori.

Vlahovic? Il destino dei centravanti è uno, come successe a Trezeguet. Se segni sei un fenomeno, se non segni ti criticano". Venendo alle altre squadra del campionato italiano, Platini si è soffermato su un allenatore che gli piace molto: "Conte. Bravissimo. So che il Napoli ha cominciato male, ma lasciatelo lavorare". Al Milan invece è arrivato Paulo Fonseca: "Era al Lille, faceva un bel calcio, quello moderno, offensivo, come tutti gli allenatori oggi".

L'Inter invece è sempre la favorita in Italia con mister Simone Inzaghi: "Se vinci sei il più forte. L’Inter è una bella squadra. Però gli amici juventini mi dicono che hanno tanti debiti".


Altre notizie