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Peccato per la sofferenza? Juric ha altre idee: "No, vincere così ti dà più emozioni"

di Luca Chiarini

A margine del successo di misura contro l'Udinese, Ivan Juric ha analizzato così la prestazione della sua squadra ai microfoni di Torino Channel: "Era importantissimo dimenticarsi della gara in Coppa Italia. Abbiamo fatto una gara di volontà e attaccamento: il primo tempo, sebbene avessimo potuto essere più pericolosi, è stato disputato bene, nella ripresa c'è stata la giusta sofferenza. I ragazzi sono stati splendidi, è una grande vittoria".

Peccato aver sofferto fino alla fine...
"No, è più bello così. Vivere queste emozioni a volte è più bello che vincere 2-0 ed essere sereni".

C'è soddisfazione per il settimo posto?
"Sì, assolutamente. I ragazzi stanno andando oltre, con attaccamento e volontà di crescere. Un esempio in questo senso è Karamoh, che non giocava da quattro mesi ma è sempre stato sul pezzo, e oggi si è tolto una grande soddisfazione".

Come ha visto Vieira?
"Lo conosco, anche se a Verona aveva avuto diversi problemi fisici. Ci può dare una mano: è tosto: sa rubare palla, giocare semplice... È un buon calciatore".

Come preparerete la gara con il Milan?
"Domani riposeremo, perché ci sono state tante partite. Vediamo cosa farà il Milan stasera, dopodiché la prepareremo tatticamente".


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