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Pastore: "Il Milan mi ha cercato più volte. In Italia era la squadra che mi piaceva di più"

di Raimondo De Magistris

In vista del match fra Paris Saint Germain e Milan, Javier Pastore ha svelato un importante retroscena di mercato riguardante il club rossonero. "Sono sempre state partite speciali contro il Milan perché era la squadra in Italia che mi piaceva di più. C’erano giocatori come Kaká, Pirlo e Gattuso con cui giocavo alla Playstation e per me erano degli idoli. Le partite che ho giocato col Palermo le abbiamo vinte quasi tutte sia in campionato che in Coppa Italia. Il Milan era la squadra in cui sarei voluto andare dopo Palermo", ha dichiarato ai taccuini di 'Gianlucadimarzio.com'.

Sulla possibilità di trasferirsi al Milan nel corso della sua carriera, questo il pensiero di Pastore: "Mi avevano cercato, ma alla fine con Zamparini abbiamo optato per il progetto del PSG: mi avevano detto che volevano vincere in Francia e in Europa, e per farlo avrebbero preso i migliori giocatori al mondo ed è quello che è successo. Negli anni poi ci sono stati dei contatti per tornare in Italia e il Milan era interessato, ma la mia scelta è sempre stata quella di rimanere a Parigi".


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