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Palladino saluta Amrabat: "Grande uomo, i tifosi della Fiorentina dovrebbero ringraziarlo"

di Marco Pieracci

Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, analizza ai microfoni di Sky Sport la gara di Conference League contro l'Akademia Puskas vinta ai calci di rigore: "Era fondamentale passare questo turno, voglio ringraziare i ragazzi perché oggi hanno lottato con cuore, coraggio e grande sacrificio. Mi dispiace perché abbiamo regalato il primo tempo, la responsabilità è mia mentre nel secondo tempo siamo stati bravi, entrando in campo con un'altra mentalità. Poi ci sono stati gli episodi delle espulsioni ma è venuto fuori il nostro spirito di squadra, adesso dobbiamo già pensare al campionato".

Cosa sta mancando?
"Voglio inculcare la mentalità per dominare di più la partita e giocare meglio tecnicamente nella metà campo avversaria, troppe volte ci chiudiamo o non troviamo l'uomo libero. Tutte cose nelle quali stiamo faticando ma è compito mio, ci vuole pazienza. I ragazzi sono applicati, oggi mi hanno dimostrato di essere dei grandi uomini".

Non è il caso di cambiare sistema di gioco?
"Se ci fosse un sistema di gioco vincente faremmo tutti quello, sono i principi di gioco a fare la differenza. Ovvio che ci vuole un po' di tempo, poi si può giocare a 3 a 4 o a 5 ma la cosa più importante è avere la giusta mentalità. Nel calcio oggi ci sono tanti allenatori bravi che ti studiano, in questo momento abbiamo tanti giocatori che sono arrivati dopo. Sarà compito mio dopo la fine del mercato lavorare per integrarli al meglio".

Gli esterni in rosa sono adatti alle sue idee?
"Assolutamente sì, sia Biraghi che Dodo ma anche Kayode e Parisi che sono entrati dopo stanno facendo il loro lavoro. Poi si può migliorare tecnicamente, ma quello non dipende dal sistema di gioco. Non sono un integralista, cercherò tutte le soluzioni possibili per far giocar bene la Fiorentina e portarla alla vittoria".

Per Amrabat è stata l'ultima partita?
"La società mi aggiorna su tutto. Siamo in perfetta sintonia, stanno facendo un grande lavoro cercando di costruire una Fiorentina forte. Voglio ringraziare Amrabat perché è un grande uomo che si è messo a disposizione dal primo giorno, anche oggi è rimasto in campo per 120 minuti dando tutto per questa maglia. I tifosi della Fiorentina dovrebbero ringraziarlo".


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