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Ok il prezzo è giusto. Il Milan spera di aver trovato il nuovo Thiago Silva

di Simone Bernabei

Giorni frenetici in casa Milan, col mercato in entrata che ha subito un'importante accelerata grazie ai colpi Rafael Leao (ieri) e Leo Duarte (oggi). Dell'attaccante portoghese arrivato dal Lille abbiamo detto e raccontato nelle scorse ore, oggi i riflettori sono tutti puntati sull'oramai ex Flamengo.

Reattività e senso della posizione - Difensore centrale di piede destro dal fisico asciutto, Duarte nelle ultime due stagioni ha messo in mostra una crescita in termini di qualità e personalità davvero importante. Chi lo conosce bene lo descrive come un difensore moderno, bravo nella gestione del pallone e che fa dell'esplosività e del senso della posizione le sue migliori qualità. La velocità, poi, gli permette di poter recuperare anche in situazioni di gioco complicate. Una scommessa, un po' come successo con Leao, ma su cui il Milan sono pronti a puntare con forza.

Paragoni ingombranti - In patria è stato spesso paragonato a Marquinhos, mentre nelle scorse ore Serginho si è detto speranzoso sul fatto che possa diventare un "nuovo Thiago Silva". Due paragoni oggettivamente ingombranti, soprattutto quello con l'ex rossonero che tanti bei ricordi ha lasciato nei cuori dei tifosi. La spesa messa in conto dal nuovo Milan per il cartellino di Duarte, 11 milioni di euro, è praticamente la stessa che i rossoneri sborsarono nel 2008 per Thiago Silva (10 milioni). Ora non resta che aspettare per capire se anche il rendimento potrà essere paragonabile.


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