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Nico Paz: "Futuro al Real Madrid? Speriamo... Ma ora darò tutto per il Como"

di Ivan Cardia

Il Real Madrid nel passato e magari anche nel futuro, il Como nel presente. Ai microfoni di SportWeek, Nico Paz ha raccontato la sua - giovane - carriera e le sue ambizioni. Partendo da un evento: il gol al Napoli in Champions League, che l'anno scorso ha fatto di lui il terzo marcatore più giovane di sempre con la maglia delle merengues dopo Raul e Vinicius. E gli è valso i complimenti di Carlo Ancelotti: Era contento, sapeva cosa significava quel gol per me. È uno che sa dove schierarti e ha tanto da chiederti, sa ottenere il massimo da tutti i suoi giocatori. Mi diceva che dovevo dimostrare personalità con la palle e che dovevo giocare tranquillo. Subito prima di lasciare il calcio, Kroos mi disse di continuare a lottare per trovare il mio posto nel calcio".

Guler è rimasto, tu no.
"Credo di aver giocato i minuti che meritavo, non era facile trovare spazio tra i migliori al mondo. Avevo bisogno di crescere, di cambiare aria".

Cosa ti ha convinto del Como?
"Il progetto e le ambizioni, mi ha contattato direttamente Fabregas e mi ha spiegato la sua idea di calcio".

Chi ti ha stupito di più?
"Perrone, non lo conoscevo. E poi Cutrone: ci intendiamo molto bene, è un piacere servirlo".

Quattro anni di contratto col Como e il diritto di ricompra del Real. Ti vedi ancora con la camiseta blanca in futuro?
"Speriamo… Ma ora sono al Como e darò tutto me stesso per questa maglia".


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