.

Nasce Interspac, Cottarelli: "Inter come il Bayern. Il club non ha dato parere negativo"

di Lorenzo Di Benedetto

Continua a tenere banco nel mondo Inter l’idea dell’azionariato popolare. Idea che potrebbe presto diventare realtà grazie al lavoro di Carlo Cottarelli, presidente di Interspac. “L’obiettivo è quello di rafforzare l’Inter con capitali forniti da noi tifosi, integrati da risorse di investitori istituzionali, in un quadro economicamente sostenibile - ha detto Cottarelli in una intervista al Corriere della Sera -. Già avviene in altre società gloriose, come il Bayern Monaco”.

“La società è informata e non ha dato segnali negativi, se avesse voluto troncare lo avrebbe già fatto - ha proseguito Cottarelli -. Fino ad ora non abbiamo mai incontrato Zhang. Non è opportuno vedere la proprietà prima. L’idea è di cominciare a parlare con in mano qualcosa, non prima. Perché l’Inter dovrebbe vendere una quota? Per due motivi: si porta capitale fresco a costo zero, evitando di pagare milioni di interessi. E inoltre si crea un legame stretto tra tifosi e squadra, così si aumentano le entrate di merchandising e biglietteria. L’importante è che la società sia ben gestita”.


Altre notizie