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Napoli, niente bandiere al Bernabeu. Intanto il contingente azzurro va ingrossandosi

di Simone Lorini

Esodo azzurro a Madrid, dove i tifosi campioni d'Italia si vogliono godere la trasferta più prestigiosa dell'anno, quella contro il club più titolato al mondo, a caccia dei punti qualificazioni che garantirebbero il passaggio agli ottavi di finale di Champions League.

Il Corriere dello Sport rivela che i 3.800 tifosi che sono dotati di biglietto sarebbero già cresciuti, in maniera palpabile, e c’è chi sospetta che si possa persino abbattere - senza avere la possibilità di conteggiare, però - il muro dei cinquemila: sarà per questo, o semplice per cautela, che il Napoli s’è speso ed ha suggerito di "non indossare sciarpe o maglie, né di utilizzare bandiere, per chi avrà trovato posto in un settore del Bernabeu che non sia quello ospite".

Le ultime di formazione: Osimhen rientra e parte dal 1'
La notizia migliore per Mazzarri è il recupero di Victor Osimhen che è tornato ad assaggiare il campo nella ripresa della sfida con l'Atalanta, al Bernabeu invece con molta probabilità guiderà l'attacco partenopeo formando il solito tridente con Kvaratskhelia e Politano. Nessuna assenza in mezzo al campo, ci sarà il solito Lobotka in cabina di regia e sarà affiancato da Zambo Anguissa e Zielinski. Dietro mancano entrambi i terzini mancini, fuori Mario Rui e Olivera dopo l'infortunio di Bergamo e Mazzarri sceglie Juan Jesus terzino con Natan in mezzo al fianco di Rrahmani.


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