.

Napoli, Kvaratskhelia al centro del villaggio. Se il PSG lo vuole, servono 130 milioni

di Simone Lorini

Khvicha Kvaratskhelia al centro del Napoli che verrà, che nascerà dalle ceneri della rifondazione. L’idea è assolutamente questa, non si scappa, ma è ovvio che ballano un paio di schegge: la questione del rinnovo del suo contratto, in scadenza nel 2027; la corte del PSG, in cerca di talento e sorrisi dopo l’addio di Mbappé.

Con Osimhen pronto a fare la valigia, va da sé che Kvara è candidato a diventare un perno delle aspirazioni di rinascita. Giovedì scorso, in occasione della conferenza di presentazione dei ritiri estivi, De Laurentiis ha parlato anche del suo asso: "Kvara ha un contratto che scade nel 2027 e sto serenissimo. Ma poi mi chiedo: l’abbiamo fatto esplodere noi, quello lì? Abbi amo avuto intuito? Ecco: dobbiamo essere sempre quelli che lo prendono in quel posto? I contratti vanno rispettati".

Sulle tracce di Khvicha c’è il Paris Saint-Germain, ricorda il Corriere dello Sport. Il regno di Al-Khelaifi, assetato di campioni e acquisti: guardano Osimhen da tempo e hanno cominciato a fare la stessa cosa con Kvaratskhelia, il gemello. Interesse vero, concreto, ingombrante, ma la valutazione è altissima: 120, 130 milioni di euro o giù di lì. In linea con la clausola rescissoria inserita nel contratto di Victor. Il PSG, però, non ha problemi economici di sorta, ma come sempre nel mercato è tutta una questione di volontà.


Altre notizie